Campagna fotografica

Le testimonianze lasciate dalla Grande Guerra si trovano oggi nei diari e nelle lettere dei soldati e della popolazione di Sesto, nelle fotografie del paese distrutto, nei ricordi familiari di quella tragedia, ma anche nelle opere incredibili rimaste sulla montagna.
Il Parco storico Bellum Aquilarum vuole recuperare e conservare quelle opere più significative costruite dai soldati che ancora resistono all’incuria del tempo, dopo 100 anni dal conflitto. Si tratta di camminamenti, trincee, postazioni, stazioni di teleferiche, sentieri di accesso, gallerie.
Gli interventi di recupero e valorizzazione saranno però necessariamente limitati, sia dalle risorse disponibili, sia anche dall’esigenza di agire con la opportuna cautela per il rispetto dovuto all’ambiente naturale protetto dal Parco Naturale di Sesto.

La campagna fotografica diviene quindi lo strumento fondamentale per preservare la conoscenza di quanto ancora esiste e che non potrà essere recuperato e conservato. È neccessario fotografare quanto tutto si trova sulla montagna che non potrà essere restaurato o recuperato in modo da preservarne la conoscenza. Riteniamo questo un lascito importantissimo per il futuro, per una migliore e più completa conoscenza degli eventi sulla montagna e della nostra storia.
La campagna fotografica interesserà naturalmente anche le opere oggetto degli interventi di conservazione e recupero. I lavori di restauro potranno così essere sviluppati sulla base di una documentazione completa dello stato di fatto che ne permetta la migliore comprensione per una corretta e solida impostazione filologica degli interventi.

La documentazione fotografica così raccolta avrà un ruolo fondamentale per le azioni di comunicazione e divulgazione del progetto Bellum Aquilarum: sito web, depliant, cartellonistica, pubblicazioni.
La campagna fotografica ha già avuto inizio con la collaborazione di un fotografo professionista con notevole esperienza in tali documentazioni storiche sviluppata in altri progetti analoghi.

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